Misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell'aria e limitazioni della circolazione stradale
A seguito della pubblicazione del D.L. 12 settembre 2023, n. 121 "Misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell'aria e limitazioni della circolazione stradale" (GU Serie Generale n. 213 del 12.09.2023), le informazioni riportate nella pagina Protocollo Antismog sono da considerarsi IN AGGIORNAMENTO.
È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il Decreto-legge 12 settembre 2023, n. 121 recante “Misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale“. Tale provvedimento entra in vigore il 13 settembre 2023.
All’art. 1 del DL in esame, si stabilisce che al fine di assicurare l’esecuzione delle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 10 novembre 2020 in causa C-644/2018 e del 12 maggio 2022 in causa C-573/2019, le regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna provvedono, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, ad aggiornare i rispettivi piani di qualità dell’aria, modificando ove necessario i relativi provvedimenti attuativi, alla luce dei risultati prodotti dalle iniziative già assunte per la riduzione delle emissioni inquinanti.
Il provvedimento prevede che le Regioni possano disporre la limitazione della circolazione stradale, nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ciascun anno, anche delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel, di categoria «Euro 5», esclusivamente a far data dal 1° ottobre 2024.
Con il provvedimento con cui si dispone la limitazione della circolazione stradale, si indicano le relative deroghe.
Tale limitazione si applica in via prioritaria alla circolazione stradale nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti presso i quali opera un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risulta superato uno o più dei valori limite del materiale particolato PM10 o del biossido di azoto NO2.
A decorrere dal 1° ottobre 2025, la limitazione alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel, di categoria «Euro 5» è inserita nei piani della qualità dell’aria delle Regioni, che adottano i relativi provvedimenti attuativi nel rispetto di quanto previsto pocanzi.